Il match inaugurale della X edizione del Brazuca Cup vede incontrarsi due novità assolute: da una parte Zeus e dall’altra l’Hertha Vernello.
Al via si annuncia subito una gara scoppiettante: gli Zeus partono forte e si portano subito in vantaggio sul 2-0 ma nel giro di pochi minuti l’Hertha Vernello trova il parteggio. Nella ripresa gli Zeus dimostrano di avere più gambe e più forza: sia con giocate individuali che di gioco di squadra dilagano contro un Vernello alle corde. Finisce 8-3, con Di Fuorti MVP della gara.
Nella seconda gara del lunedì di incontrano le due squadre campioni della passata stagione: il Manchester City che ha trionfato nell’edizione invernale e gli All Blacks sono freschi del successo dello scorso luglio.
I primi 10 minuti di gara sono un susseguirsi di azioni da una parte all’altra del campo con pochissime pause. Poi arriva il vantaggio “blacks” con il nuovo acquisto Pisu: a fine primo tempo i campioni in carica sono avanti 3-0. La reazione del City non arriva nemmeno nella ripresa, dove provano ad impensierire gli avversari solo con giocate singole. Gli All Blacks sfruttano la situazione dimostrando che saranno ancora una volta tra i protagonisti del torneo: finisce 7-0. Migliore in campo, Giordano Pisu.
Nella gara del mercoledì c’è l’esordio del Parma di Giovannetti che si incontra con una realtà ormai consolidata del Brazuca, la Domino Bet di Tripi e Scarponi. Partita maschia con l’arbitro che da subito prende in mano la situazione mettendo a tacere gli animi. Poco gioco da entrambe le parti ma a passare avanti dopo soli 5 minuti sono i ragazzi della Domino grazie al nuovo acquisto Marinangeli. Reale a fine tempo sfrutta una indecisione difensiva e sigla il gol del pareggio. Nel finale succede di tutto: prima il gol di Bascoccia che sembra chiudere il match. Ma su un calcio piazzato di Reale, spunta Fabretti che sigla il gol del 2-2. In pieno recupero, arriva poi il gol di Fontana: finisce 3-2 per il Parma.
La prima giornata è chiusa dalla Longobarda e dalla Dinamo Pacia a caccia del riscatto dopo la finale persa ai rigori lo scorso luglio. I ragazzi di Macchia si confermano con gli stessi titolari e forti di un gruppo compatto e unito giocano una delle migliori partite al Brazuca. A trascinarli, il solito Potenza, che dopo il titolo di “pichichi” della passata stagione si ripresenta con 4 gol pazzeschi e il premio di migliore in campo. Per la Longobarda qualche assenza e qualche novità sulle quali dovrà ancora lavorare capitan Teresi.